05

Maggio
2022

corso

Strumenti per filiere alimentari sostenibili: dall'efficientamento dei processi produttivi alla formulazione dei plant based food


IPACK-IMA, FIERA MILANO RHO - SALA EVENTI PAD. 5/7
Sessione mattutina: 11.30 - 13.30
Sessione pomeridiana: 14.30 - 17.30

Anche in modalità web seminar
Ingresso gratuito, previa registrazione

La seconda edizione di ToolSy affronta due dei temi più importanti e attuali in relazione alla sostenibilità di filiera. Durante la mattinata i relatori indicheranno quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende alimentari per rendere i processi produttivi compatibili con le esigenze ambientali, approfondendo la questione cruciale dell'efficientamento energetico.

Nella sessione pomeridiana sarà trattata, con uno sguardo multidisciplinare, la formulazione dei prodotti alimentari in ottica plant based, referenze sempre più richieste dai consumatori sia per motivi salutistici sia ambientali ed etici. Sarà rivolto uno sguardo alle tecnologie di confezionamento dedicate al mercato dei prodotti plant based.

ToolSy ha un duplice obiettivo:

  • trasferire agli operatori delle aziende alimentari le competenze per efficientare i processi produttivi così da ridurre gli impatti ambientali e migliorare le performance economiche.
  • illustrare la formulazione dei plant based food grazie a focus su ingredientistica e processi produttivi, moderni sistemi di packaging, aspetti nutrizionali, di sicurezza e qualità.

Saranno altresì approfonditi i panorami normativi di riferimento, i vantaggi competitivi e gli incentivi economici per le aziende.

L'iscrizione e la presenza a ToolSy danno diritto all'INGRESSO GRATUITO alla fiera IPACK-IMA con la conversione del codice che sarà inviato dopo la registrazione.


Locandina del corso →

rivolto a:

Titolari, Responsabili Produzione, Qualità, R&S delle aziende agroalimentari - Ufficio legale e Regolatorio - Consulenti sui temi della sicurezza alimentare - GDO


interventi


05

Maggio
2022


mattina

Le potenzialità di efficientamento del settore alimentare dall’analisi delle diagnosi energetiche

Chiara Martini
Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica (DUEE) - ENEA

abstract

Il Decreto Legislativo 102/2014, successivamente modificato dal D. Lgs. 73/2020, definisce le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia come soggetti obbligati che, a partire dal 5 Dicembre 2015 e con cadenza quadriennale, devono svolgere una diagnosi energetica.
Obiettivo principale di una diagnosi energetica è l’individuazione dei centri di costo energetico dei siti produttivi e la contemporanea quantificazione delle opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici. Il portale Audit 102, attraverso il quale le diagnosi sono inviate ad ENEA, contiene quindi un database relativo sia agli interventi effettuati negli ultimi quattro anni che a quelli individuati per un’eventuale implementazione futura. Su questa base di partenza è stata sviluppata una metodologia per l’analisi degli interventi a livello settoriale, standardizzata e replicabile nel tempo.
Tale approccio, già applicato a diversi settori, viene adottato anche per l’ATECO 10 – Industrie alimentari, in modo da quantificare sia i risparmi conseguiti associati agli interventi effettuati sia i risparmi potenziali riconducibili agli interventi individuati, fornendo così informazioni utili a operatori di settore e policy makers. Tali informazioni saranno presentate in modo aggregato per le aziende operanti nel settore, riferendosi anche ad una distribuzione regionale dei risparmi. Saranno commentati anche indicatori di natura economica, relativi a investimenti totali e medi per area di intervento, distribuzione degli interventi per classe di tempo di ritorno e costo efficacia, cioè il costo di risparmiare un TEP di energia finale o primaria per diverse aree di intervento.

The energy efficiency potential in manufacture of food products basing on an analysis of energy audits

Legislative Decree 102/2014, modified by Legislative Decree 73/2020, defines large enterprises and energy intensive enterprises as obliged parties which, starting from 5th December 2015 and every four years, should provide and energy audit.
The main objective of an energy audit is to find site’s high energy cost centers, and to select and quantify energy saving opportunities from a cost-benefit point of view. The website Audit 102, used to collect energy audit to ENEA, includes a database covering both measures implemented in the last four years and measures identified for potential implementation in the future. On this basis, a methodology for the sectoral analysis of energy efficiency measures was elaborated, adopting a standardised approach replicable in time.
This methodology, already adopted for several sectors, is applied to NACE C10 – Manufacture of food products, in order to monitor achieved savings, associated to implemented measures and potential savings relative to identified measures, making available useful information for sectoral agents and policy makers. Such information will be presented in an aggregated way for companies active in the sector, referring also to the regional distribution of savings. Economic indicators will also be commented, such as total and average investments per intervention area, distribution of measures by class of pay-back time and cost effectiveness, namely the cost of saving one toe of final or primary energy according to different intervention areas.

I vantaggi economici, competitivi e di reputazione derivanti da scelte sostenibili

Flavio Boccia
Professor - Department of Economic and Legal Studies "Parthenope" - University of Naples

abstract

Nello scenario competitivo globale odierno, pur non volendo mettere in discussione che la priorità di una azienda sia quella di garantire la redditività del business con prospettive di crescita e sviluppo sempre maggiori nel tempo, è impensabile lasciare da parte l’agire in maniera giusta in tutte le dimensioni note della sostenibilità. Anzi, la sostenibilità è diventata uno strumento vitale per sostenere la competitività e la reputazione di una azienda e, di conseguenza, la sua stessa redditività. In altri termini, non si tratta di qualche semplice azione strategica da aggiungere alle attività imprenditoriali ordinarie, ma piuttosto qualcosa che diventa parte integrante del core business. Solo seguendo tale logica, le aziende potranno affrontare strategicamente i continui mutamenti degli scenari competitivi, rispondendo alle aspettative degli stakeholders, stando al passo con le innovazioni e, nel contempo, migliorando le performance economico-finanziarie e di reputazione.

The economic, competitive and reputation advantages deriving from sustainable choices

Nowadays in a global competitive scenario, considering that the priority of a company is always to guarantee the profitability of the business with ever-increasing growth and development prospects over time, it is unthinkable to leave aside acting in the right way in all the known dimensions of sustainability. Indeed, sustainability has become a vital tool to support a company's competitiveness and reputation and, consequently, its own profitability. In other words, it is not a question of some simple strategic action to be added to ordinary business activities, but rather something that becomes an integral part of the core business. Only by following that idea, companies will be able to strategically address the continuous changes in competitive scenarios, responding to the expectations of stakeholders, keeping up with innovations and, at the same time, improving economic-financial and reputation performance.

Green Deal, Farm to Fork, nuova PAC, oneri e conseguenze per imprese e operatori

Elio Enrico Palumbieri
Avvocato - SAFE Green

abstract

Le politiche europee e nazionali stanno indicando con estrema chiarezza la strada della sostenibilità ambientale, economica e sociale per il settore agroalimentare. Da tali elementi di indirizzo derivano normative e incentivi in grado di dare concreta applicazione alla visione comune. Si analizzeranno le strategie correlate al settore agroalimentare, dal Green Deal europeo alla Farm to Fork sino alla nuova P.A.C., al fine di individuare una road map aggiornata delle scadenze e degli obblighi gravanti in capo a imprese e operatori.

Green Deal, Farm to Fork, new P.A.C., burdens and consequences for companies and operators

European and national policies are very clearly pointing the way to environmental, economic and social sustainability for the agri-food sector. Regulations and incentives derive from these elements of guidance aiming to enforce the common vision. We will analyze strategies such as the European Green Deal, Farm to Fork strategy and the new C.A.P., in order to identify an updated road map of deadlines and obligations for companies and operators.

Dal PNRR nuove risorse e incentivi per la ripresa e l’efficienza delle filiere alimentari

Gabriele Chiodi
Senior Partner Founder Chiodi Consulting

abstract

La particolare congiuntura economica che si è venuta a creare dopo la pandemia e i conflitti geopolitici in corso impongono alle aziende scelte necessarie per garantire la durabilità delle attività e il loro futuro sviluppo. Mai come in questo momento storico si rende necessario sincronizzare le strategie delle imprese con la politica economica dell’Unione Europea e del Governo Italiano. Si tratta di un’opportunità unica per le aziende italiane per favorire la ripresa e rilanciare lo sviluppo, cogliendo tutte le opportunità di finanziamento e i contributi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a favore delle imprese italiane, in particolare delle filiere agroalimentari.

From PNRR new resources and incentives for the recovery and efficiency of food chains
The particular economic situation that has arisen after the pandemic and the ongoing geopolitical conflicts require companies to make the necessary choices to guarantee the durability of their activities and their future development. Never as in this historical moment has it become necessary to synchronize the strategies of companies with the economic policy of the European Union and the Italian government. This is a unique opportunity for Italian companies to foster recovery and relaunch development, taking advantage of all the financing opportunities and contributions made available by the National Recovery and Resilience Plan for Italian companies, in particular in the agri-food supply chains.


pomeriggio

Criticità nutrizionali dei sostituti a base vegetale

Nicoletta Pellegrini
Professoressa associata del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, Università di Udine - Membro del Consiglio Direttivo della Società di Nutrizione Umana - Visiting Researcher University of Wageningen

abstract

Recentemente il mercato dei sostituti vegetali di alimenti animali si è arricchito di moltissimi alimenti rispondendo alla crescente richiesta dei consumatori che acquistano questi prodotti per motivi etici, ambientali e salutistici. Questi alimenti, essendo formulati con ingredienti vegetali, sono di solito percepiti come nutrizionalmente di buona qualità e in grado di sostituire degnamente i prodotti animali. Tuttavia questa percezione non sempre è confermata dagli studi presenti in letteratura nonché dall’analisi della loro dichiarazione nutrizionale. Durante la presentazione saranno sottolineate le principali criticità nutrizionali presenti in questi alimenti e verranno suggeriti quali indirizzi sarebbe opportuno seguire per formulare dei validi sostituti ai prodotti animali almeno dal punto di vista nutrizionale.

Nutritional weaknesses of plant-based alternatives

Nowadays, the interest in meat substitutes is increasing, responding to the growing demand of consumers who buy these products for ethical, environmental and health reasons. These foods, being formulated with vegetable ingredients, are usually perceived as nutritionally good quality and able to replace animal products worthily. However, this perception is not always confirmed by scientific studies as well as by the analysis of their nutrition facts. The presentation will focus on the main nutritional weaknesses of these foods and how they should be formulated to be valid substitutes for animal products at least from the nutritional point of view.

Aspetti microbiologici e shelf life di prodotti alimentari a base vegetale

Manuela Rollini
Professoressa associata presso il DeFENS, Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente - Microbiologia degli Alimenti e Bioprocessi - Università degli Studi di Milano

abstract

L'intervento intende fornire una panoramica degli aspetti microbiologici relativi ai prodotti a base di vegetali, sia in termini di food safety sia per quanto concerne la shelf life. In funzione della tipologia dei prodotti plant-based che si ritrovano in commercio e delle matrici vegetali impiegate, verranno analizzate le problematiche microbiologiche a seguito dei processi di trasformazione, al fine di ottimizzarne la shelf life.

Microbiology and shelf life of plant-based food products

The presentation aims to provide an overview of the microbiological aspects related to plant-based products, both in terms of food safety and as regards shelf life. Depending on the type of plant-based products found on the market and the plant matrices used, the microbiological problems following the transformation processes will be analyzed with the goal of optimizing their shelf life.

I batteri buoni per la sicurezza e la freschezza dei prodotti plant based

Cinzia Greci
Sales Manager Meat & Prepared Food, Chr. Hansen Italia
Zdenek Cech
Business Development Manager - Plant Based Meat Alternatives, Chr. Hansen A/S

abstract

La fermentazione è una delle tecniche più antiche per conservare gli alimenti in modo naturale e rendere gli alimenti più gustosi, nutrienti e sicuri per i consumatori. L'effetto protettivo della fermentazione non solo aiuta a mantenere i prodotti alimentari freschi e sicuri, ma sottolinea anche l'impegno nei confronti della sostenibilità per consumatori sempre più consapevoli. L’intervento approfondirà come le colture microbiche selezionate possono aiutare a controllare l'ecosistema microbico e ad inibire lo sviluppo di patogeni anche nei prodotti a base vegetale e fornirà una panoramica di possibili applicazioni in prodotti sostitutivi della carne.

Keep plant based products safe and fresh with good bacteria

Fermentation is one of the oldest tools used to preserve foods naturally and makes food more tasty, nutritious and safe to consumers. Not only does the protective effect of fermentation help to keep food products fresh and safe, but it also underscores a commitment to sustainability for increasingly conscious consumers. We will see how selected starter cultures can help to control the microbial ecosystem and to inhibit the pathogens in plant based meat alternatives and possible applications on variety of meat alternatives like minced meat analogs, chicken nuggets or ready to eat products.

Tecnologie di packaging per il mercato dei prodotti plant based: quali sfide e soluzioni?

Aldo Galbusera
Marketing Manager EMEA, Sealed Air

abstract

Il mercato dei prodotti plant based alternativi alle proteine tradizionali sta vivendo un interessante periodo di crescita e sta incontrando il favore di fasce di consumatori sempre più ampie.
Quali sono le sfide che il packaging di questi prodotti deve affrontare?
Come i moderni sistemi di packaging possono offrire soluzioni alle crescenti richieste di sostenibilità, efficienza operativa, controllo dei costi senza compromessi su conservazione e protezione del prodotto e sulle richieste dei consumatori vegetariani e vegani?

Packaging technologies for the plant based product market: which are the challenges and the solutions?

The plant based product market, as an alternative to traditional proteins, is experiencing an interesting growth and it's meeting the favor of wider groups of consumers.
What are the challenges that the packaging of these products faces?
How can modern packaging systems offer solutions to the growing demands for sustainability, operational efficiency, cost control, without compromising product protection and shelf life and the needs of vegetarian and vegan consumers?

Proprietà funzionali degli ingredienti e processi produttivi dei plant based food

Antonella Del Fiore
Ricercatrice, PhD ENEA - Divisione Biotecnologie e Agroindustria

abstract

Negli ultimi anni si è progressivamente consolidata nei consumatori la consapevolezza della necessità di un’alimentazione sostenibile, basata su cibi che abbiano effetti benefici sulla salute, ottenuti però attraverso pratiche rispettose dell’ambiente, in un’ottica di One Healt.
"Una dieta ricca di alimenti di origine vegetale con piccole quantità di cibi di origine animale comporta benefici sia per la salute umana che per l’ambiente" (The EAT-Lancet Report, 2019).
I consumatori sono sempre più orientati verso tali alimenti, i cosiddetti "plant based" food, riconoscendo a essi, oltre che indubbi effetti benefici per la salute, un’alta sostenibilità.
Il mercato di questi prodotti sta vivendo in questi ultimi anni una fase crescita costante, e le aziende sono rivolte allo sviluppo e alla ottimizzazione di processi produttivi finalizzati all’ottenimento di prodotti plant based che salvaguardino ed esprimano pienamente le proprietà funzionali degli ingredienti di natura vegetale impiegati per la loro formulazione.
La relazione approfondirà gli aspetti relativi a:
- proprietà fisiche e funzionali degli ingredienti di origine vegetale
- tecnologie alimentari per ottenere prodotti plant based.

Functional properties of the ingredients and production processes for plant based food

In recent years, consumers have gradually become aware of the need for a sustainable diet, based on healty food, obtained by environmentally friendly practices, according to the One Health perspective.
“A diet rich in plant-based food with small amounts of animal-based foods has benefits for both human health and the environment" (The EAT-Lancet Report, 2019). Consumers are increasingly addressing to plant based food, recognizing that they are highly sustainable, as well as having undoubted beneficial effects on health. The market for these products has been experiencing a constant growth phase in recent years, and agri-food industries are focused on the development and optimization of processes aimed at obtaining products that safeguard and fully exploit the functional properties of plant-based ingredients used for their formulation.
The report will deepen the issues relating to:
- physical and functional properties of the plant based ingredients
- food technologies to obtain plant based products.

Contesto normativo e interpretativo degli alimenti plant based

Giorgia Andreis
Avvocata - Andreis e Associati Avvocati - Torino, Milano

abstract

Verrà illustrato il quadro normativo e interpretativo sugli alimenti plant based, con particolare riguardo alle modalità con cui questi alimenti possono essere presentati.
Una parte dell’intervento sarà inoltre dedicata alla casistica e ad illustrare i possibili sviluppi futuri del settore.

Plant based foods: regulatory framework and case-law

The legal and interpretative framework on plant based foods will be explained, with particular regard to their labelling and presentation.
Other part of the speech will regard the case-law and to the possible future developments of the sector.


prezzo:

0 € più Iva

in aula


0 € più Iva

modalità web seminar


INGRESSO GRATUITO

la quota comprende:
  • La presenza alla giornata di studio
  • Gli atti del corso o del seminario
  • Coffee break e business lunch *
  • Attestato di partecipazione
  • Crediti formativi per i Tecnologi Alimentari

* salvo iscrizioni in modalità Web Seminar. In caso di restrizioni sanitarie imposte dalle autorità competenti il coffee break e il business lunch non saranno serviti neppure in presenza.


modalità e termini di iscrizione

L’iscrizione deve pervenire entro i due giorni precedenti la data del corso. Dopo questa scadenza, si prega di telefonare allo 02 23170963 per avere conferma di posti ancora disponibili.

All’attivazione del seminario OM invia, tramite mail, conferma di accettazione e la fattura per il pagamento della quota di partecipazione.


OM si riserva la facoltà di annullare o modificare la data di svolgimento di un corso (ad esempio per mancato raggiungimento del numero minimo dei partecipanti) entro i termini indicati per la chiusura delle iscrizioni.
Nel caso, i partecipanti saranno tempestivamente avvisati; se versata, la quota di iscrizione sarà restituita per intero.

I partecipanti possono disdire la loro partecipazione al corso entro e non oltre sette giorni lavorativi prima dell'appuntamento, dandone comunicazione scritta a OM tramite email o fax. Dopo questo termine la quota d’iscrizione dovrà essere versata per intero.


relatori



coordina la giornata


Ciampella

Amina Ciampella

Tecnologo Alimentare - Supervisor scientifica In-Formare - Presidente Commissione Ristorazione fuoricasa UNI - Vice Presidente di Cultural Frame of Food - Past President OTALL

Tecnologa Alimentare, titolare dell'omonimo studio professionale, possiede vasta esperienza nel campo della Ristorazione fuoricasa, per le attività prestate come Responsabile della Ristorazione scolastica di Corsico e di Genova, come esperto del Ministero della Salute, dell'Ente Italiano di Normazione (UNI), di Slow Food.

Ha lavorato nella Cooperazione per i Paesi emergenti come esperto del Ministero Affari Esteri e di ONG italiane.

È Presidente della Commissione Ristorazione fuoricasa dell’Ente Italiano di Normazione (UNI) e dell’Associazione Cultural Frame of Food (CFF).
Past president dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria.


contatti

Per informazioni e iscrizioni ai corsi “in_formare, la qualità del cibo a convegno”:
segreteria@ominrete.it