04
Luglio
2019
mattina
I MOCA e i profili di responsabilità dell’OSA fra norme cogenti e pericoli emergenti
Giorgia Andreis
Avvocata - Andreis e Associati Avvocati - Torino, Milano
abstract
L’intervento verte su un inquadramento dei principi normativi, comunitari e nazionali, e sugli approfondimenti relativi ai profili di responsabilità degli operatori, alle possibili sanzioni e alla gestione delle non conformità, anche alla luce del crescente numero di allerte in materia.
Vengono anche presentati diversi casi di studio con l’intento di fornire un approccio alla valutazione del rischio nell'uso dei MOCA, in modo particolare quando si vogliano utilizzare materiali innovativi e/o privi di uno specifico inquadramento normativo.
Imballaggi primari: come deve essere redatta e cosa deve contenere la dichiarazione di conformità di un MOCA
Daniela Aldrigo
Area Tecnica - Istituto Italiano Imballaggio
abstract
Tutti gli imballaggi primari destinati al contatto con gli alimenti devono garantire aspetti di sicurezza definiti per legge e quindi essere accompagnati da documenti che ne attestino l'idoneità all'uso dichiarato. L’intervento intende illustrare le caratteristiche principali di questi documenti:
• quali sono gli operatori coinvolti nella loro stesura
• quali sono i riferimenti legislativi
• quando vanno emessi e qual è la loro durata
• come devono essere redatti e quali informazioni devono contenere
• la documentazione di supporto: aspetti legislativi.
Viene quindi chiarito il ruolo dell’operatore alimentare nell’ambito del flusso di informazioni, con particolare attenzione ad aspetti attuali quali NIAS e mineral oil.
pomeriggio
Criticità dei principali MOCA: carta, plastiche, materiali metallici
Marinella Vitulli
Esperta materiali a contatto - Food Contact Center
abstract
L'intervento presenta una panoramica delle problematiche più attuali correlate alle diverse filiere di materiali a contatto con gli alimenti.
• Carta. Vengono approfondite due tematiche: oli minerali e perfluorati. Nel primo caso, la recente pubblicazione delle Linee Guida che chiarisce le modalità e i requisiti di qualità per la ricerca di questi composti ha dato il via all'effettuazione di controlli ufficiali. Per quanto riguarda i perfluorati, l'intervento introduce gli elementi di sicurezza correlati all'uso di oggetti in polpa di cellulosa a contatto con gli alimenti.
• Plastiche. Il tema di maggiore attualità è rappresentato dai NIAS, sui quali oggi è disponibile un quadro più completo di tecniche analitiche.
• Materiali metallici. L'intervento individua delle metodiche per effettuare la valutazione del rischio degli impianti, richiesta dalle Autorità di Controllo, soprattutto per macchine prive di dichiarazione di conformità. La valutazione del rischio deve tenere conto di parametri quali l'effetto dell'usura, dell'attrito derivante dal contatto con il prodotto, dei ripetuti cicli di sanificazione.