27
Novembre
2014
mattina
L’export agroalimentare italiano e del made in Italy: i principali mercati consolidati e quelli emergenti
Roberto Solazzo
Ricercatore INEA - Istituto Nazionale di Economia Agraria
abstract
Il peso del settore agroalimentare all’interno della bilancia commerciale dell’Italia è in aumento negli ultimi anni, e al suo interno un ruolo di assoluto rilievo spetta a quei prodotti riconosciuti all’estero come tipici dell'agroalimentare italiano, che rappresentano il made in Italy.
Le recenti dinamiche commerciali, in un contesto mondiale interessato dalla crisi economica, hanno in parte modificato la geografia dell’export di prodotti agroalimentari per il nostro Paese.
In tale contesto, alcuni mercati consolidati - il Nordamerica, per esempio - hanno confermato il proprio ruolo; parallelamente, con altri partner commerciali, si è registrato un rallentamento dei flussi mentre alcuni mercati - come quelli asiatici - si sono invece dimostrati particolarmente dinamici.
L’obiettivo della relazione è evidenziare tali dinamiche che hanno riguardato l’export agroalimentare dell’Italia con particolare attenzione all’andamento dei prodotti del made in Italy. Gli ultimi anni, infatti, hanno portato significativi cambiamenti nel commercio mondiale determinando continue sfide ma anche importanti opportunità per il nostro Paese.
Etichettatura dei prodotti alimentari: come adeguarla ai requisiti di legge dei Paesi extra europei
Nicoletta Colombo
Studio Bugnion - Milano
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Etichettare con attenzione:
· Non vi sono regole valide ovunque: ogni Paese extra UE ha regole di etichettatura potenzialmente diverse
· Esempi di differenze rispetto alla normativa UE:
CINA
RUSSIA
USA
CANADA
Valorizzare la qualità di prodotto all'estero: marchi, brevetti, lotta alla contraffazione. Teoria e pratica
Emiliano Girometti
Studio Bugnion - Milano
Nicoletta Colombo
Studio Bugnion - Milano
Giovanna Del Bene
Studio Bugnion - Milano
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I tre relatori si alterneranno affrontando ciascuno un aspetto della questione, anche attraverso l'illustrazione di casi pratici.
Giovanna Del bene spiegherà i requisiti alla base della registrazione del marchio, come valorizzazione la qualità in maniera collettiva e proteggere il valore del marchio nel mondo.
Emiliano Girometti insegnerà perché brevettare e cosa può essere oggetto di brevettazione nel settore agroalimentare.
Nicoletta Colombo affronterà il tema della contraffazione alimentare e della lotta all'Italian sounding, illustrando aspetti come la tutela doganale e quella in rete.
pomeriggio
Superare le barriere sanitarie nei Paesi che non riconoscono le norme igieniche comunitarie. Focus su Federazione Russa, Usa, Cina
Oliviero Bassoli
Dirigente Servizio Veterinario AUSL Modena
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Le barriere sanitarie alla libera circolazione delle merci e degli alimenti in particolare rappresentano, talvolta, un ostacolo insormontabile: con questa relazione ci si propone di illustrare gli aspetti legati al rilascio delle certificazioni sanitarie per l’esportazione di prodotti di origine animale e vegetale da parte dell’autorità di controllo. Una sorta di linea guida a uso dei certificatori, ma che i produttori devono conoscere per poter mettere i primi nella condizione di certificare per le autorità sanitarie di destinazione dei loro prodotti.
Il caso Pomì: il pomodoro italiano sui mercati internazionali
Barbara Mantelli
Export Manager del Consorzio Casalasco del Pomodoro
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* Pomì: nascita ed evoluzione del marchio dagli anni '80 ai giorni nostri;
* Analisi delle modalità di sviluppo e potenziamento della gamma prodotti Italia-estero;
* Analisi dei più significativi mercati internazionali (USA, Emirati Arabi, Russia, Giappone ecc) con particolare attenzione al diverso posizionamento a scaffale, differenziazione di gamma e prodotti, diverso approccio marketing;
Conclusioni.