11
Novembre
2022
mattina
I prodotti plant-based sotto il profilo legale e interpretativo, alla luce anche delle ultime posizioni comunitarie e nazionali
Giorgia Andreis
Avvocata - Andreis e Associati Avvocati - Torino, Milano
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L’intervento ha lo scopo di illustrare le posizioni normative e interpretative che le autorità hanno assunto sino ad oggi, e a livello comunitario e a livello nazionale, sui prodotti denominati plant-based. I lavori che sono in corso riguardano in particolare la composizione e la presentazione al consumatore di questi prodotti, e durante l’intervento si presenteranno le tematiche più rilevanti, per supportare gli operatori che sono interessati a orientarsi in questo settore.
Tech 1 - Tecnologia degli alimenti plant-based: ingredienti, processi e innovazioni
Davide De Angelis
PhD - Section of Food Science and Technology - Department of Soil, Plant and Food Science University of Bari
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Il settore degli alimenti plant-based è sicuramente uno dei temi più caldi dell'innovazione alimentare, con un crescente interesse non solo da parte della comunità scientifica, ma anche dall'industria alimentare, e che richiama importanti investimenti sia pubblici sia privati.
Lo scopo di questo intervento è mostrare una panoramica delle tecnologie relative al settore plant-based, con particolare riferimento all'importanza funzionale delle proteine alternative per l'industria alimentare, alle diverse tecnologie di estrazione e alle applicazioni tecnologiche per l'ottenimento di alimenti innovativi come i meat analogues.
Infine, saranno descritte alcune etichette nutrizionali dei prodotti attualmente sul mercato e le possibili aree di miglioramento, oggetto delle attività di ricerca e sviluppo.
Il ruolo della Consumer&Sensory Science nel processo di sviluppo e di ottimizzazione di prodotti plant-based
L’impiego del duplice approccio "oggettivo e soggettivo" per individuare le proprietà sensoriali intrinseche che più determinano le preferenze del consumatore
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Il forte incremento della richiesta di prodotti alternativi a quelli tradizionali, detti infatti spesso "sostitutivi", ha riguardato diversi segmenti del settore food ma principalmente quello della carne e del latte. Negli ultimi anni si è osservato un fiorire di nuovi prodotti ottenuti da fonti proteiche alternative sia nel segmento del fresco (affettati, piatti pronti come burger vegetali e plant-based) sia in quello a lunga conservazione (sughi pronti e bevande vegetali).
Le ragioni che muovono questo mercato sono molteplici e riguardano temi che ruotano attorno alla salute personale, al benessere animale e al rispetto per l’ambiente. La grande scommessa per i produttori di questa nuova categoria merceologica è soddisfare in primo luogo dei bisogni ma, allo stesso tempo, quella di realizzare prodotti versatili, distintivi, invitanti e quindi con caratteristiche sensoriali apprezzate dal consumatore: perché in questo campo la grande competizione non si gioca solo tra prodotti omologhi interni alla categoria, ma anche verso i prodotti "tradizionali" proprio oggetto di sostituzione.
La corsa, soprattutto per i sostituti della carne, è a produrre alimenti in grado di reggere il confronto con i prodotti tradizionali che rappresentano l’alimento abitualmente consumato prima di effettuare la scelta di eliminarlo/alternarlo nella propria dieta.
Di fatto, il mercato si è arricchito di offerte sempre più distintive e appetibili in risposta a una domanda sempre più mirata alla gradevolezza del prodotto.
Ma quali sono gli aspetti sensoriali che soddisfano maggiormente le aspettative e in grado di guidare la scelta del consumatore? Lo vedremo attraverso alcuni casi studio applicati ai prodotti plant-based che illustreranno una delle metodologie sensoriali più efficaci nel supportare lo sviluppo di un nuovo prodotto.
pomeriggio
Tech 2 - Sfide, opportunità e soluzioni fornite dai sistemi di packaging per i prodotti plant-based
Marina Pellegrinelli
Business Development Leader Italy, Sealed Air
Matteo Colaone
Business Development Manager Italia Sealed Air
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Il mondo evolve costantemente, i settori merceologici si trasformano creando sempre nuove sfide. Queste diventano opportunità per esplorare nuove possibilità e trovare soluzioni adatte a garantire il processo e il prodotto alimentare in linea con le richieste di mercati emergenti come quello del plant-based.
Le tecnologie di packaging alimentare conciliano le richieste di sostenibilità dei materiali e gli obiettivi ambientali, l’automazione dei processi e le esigenze dei consumatori, distributori e produttori in termini di efficienza di costi e conservazione e protezione del prodotto stesso.
Come il "sistema packaging" può soddisfare l'intera filiera?
Microbiologia degli alimenti plant-based: quali implicazioni sulla qualità e la shelf life?
Chiara Montanari
CIRI Agroalimentare - Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
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In questo intervento verranno discusse le problematiche microbiologiche concernenti i prodotti plant-based, sia per quanto riguarda i potenziali rischi a essi connessi sia per la corretta gestione della loro shelf life. In particolare, verranno definite le dinamiche microbiologiche di questi prodotti durante la produzione e la conservazione in rapporto agli effetti determinati dalla ricettazione nonché da trattamenti tecnologici e dalle condizioni di conservazione.
Inoltre, verranno portati alcuni esempi di applicazioni su bevande vegetali e surrogati di prodotti lattiero-caseari. Nello specifico, verranno discussi gli aspetti microbiologici da considerare per l’ottenimento di un prodotto fermentato innovativo, la definizione delle cinetiche microbiche per valutare la shelf life e l’esecuzione di challenge test per confermare la sicurezza del prodotto.
Una ulteriore parte dell’intervento sarà indirizzata alla possibilità di utilizzare tecnologie non termiche (campi elettrici pulsati, alte pressioni) per controllare il profilo microbiologico di bevande vegetali.
Dal messaggio allo scaffale. Come attrarre il consumatore
Analisi dei Best Case: Huera, Kione, Alpro, Sammontana Amando, Danone Germania.
Lara Ampollini
Founder di Lampi. Comunicazione Illuminata - Parma / Milano
abstract
In Italia e all’estero sono sempre più i brand che lanciano prodotti plant-based, che stanno riscuotendo un enorme successo soprattutto sul target under 35. Come andare a intercettare in modo corretto questi consumatori interessati ai prodotti a base vegetale?
Tramite l’analisi di campagne di successo e disruptive, si esamineranno come famosi brand e nuove startup sono riuscite a colpire il pubblico old millennial attraverso una comunicazione impattante e olistica, che parte da un posizionamento distintivo sul mercato fino ad arrivare alla comunicazione a scaffale.
Verranno presentati i casi studio di Huera, Alpro, Sammontana, Danone e Kione, in Italia e all’estero, in modo da avere una visione completa di tutti gli aspetti di comunicazione nelle diverse aree di intervento e dei molteplici obiettivi di comunicazione e marketing.