31
Marzo
2022
mattina
Il Regolamento UE 625/2017 e i Decreti attuativi nazionali
Chiara Marinuzzi
Avvocato - Studio Legale Avv. Gaetano Forte
abstract
L'intervento approfondirà gli elementi innovativi introdotti dal Regolamento e dai Decreti attuativi, focalizzando l'attenzione su:
• Il Regolamento UE 625/11 e il Decreto legislativo 27/2021
• Il Regolamento UE 625/11: le principali novità
• La regolamentazione nazionale vigente e il rapporto con i regolamenti comunitari
• Il Decreto legislativo 27/2021 di adeguamento della disciplina nazionale alle disposizioni del Regolamento 2017/625 e abrogazione normativa nazionale in materia di igiene e sicurezza degli alimenti
• Le autorità competenti in Italia, le attività di controllo, i poteri delle autorità competenti per la tutela della salute pubblica e della repressione delle frodi
• Obblighi e diritti dell’operatore
• Campionamenti e analisi
• Il sequestro e le altre attività cautelari
• Il diritto di difesa dell’operatore. Aspetti processuali
• Controperizia e controversia
• Sanzioni
• Come si sta applicando la normativa: casi e spunti.
Autorità Competenti e Controllo Ufficiale dopo il Reg. (UE) 2017/625 ed il D.l.vo 27/2021
Marco Pierantoni
Direttore Servizio Veterinario Igiene Alimenti di O.A. - AUSL Parma
abstract
L’entrata in vigore del Regolamento 2017/625 con l’abrogazione dei reg.882 e 854/2004, ma soprattutto l’emanazione dei Decreti Legislativi 2 febbraio 2021: n. 23,24,27 e 32, che se da un lato non hanno stravolto l’impostazione del “Pacchetto Igiene” comunitario, dall’altro hanno però introdotto importanti novità per i servizi territoriali coinvolti nel controllo ufficiale.
L’intervento fornirà una carrellata sulla attuale organizzazione del controllo ufficiale nel nostro Paese e sull’impatto, non ancora completamente "digerito" sull’operatività dei servizi, con particolare riferimento al controllo microbiologico: campionamento e analisi; controperizia e controversia.
Il controllo ufficiale in un'azienda alimentare
Laura Scafuri
Responsabile del Laboratorio Salumificio Fratelli Beretta S.p.A.
abstract
Dopo una breve presentazione dell’azienda Beretta e un’introduzione sul ruolo del laboratorio al suo interno, l’intervento si focalizzerà su azioni e reazioni scaturite dall’ingresso del D.Lgs. 27 toccando i seguenti aspetti:
• Organizzazione antecedente e organizzazione aziendale
• La comunicazione della nuova normativa
• Gli approfondimenti dell’ufficio legale
• Le osservazioni del laboratorio
• La nuova organizzazione
• La situazione attuale (campionamenti, tempistiche, prevalenze)
• Esempi di verbali e di richieste
• Esempi di comunicazioni di esiti e riflessioni
• Perplessità: competenze? Presentazioni dei risultati? Accreditamento? Verifica Documentale? Giudizi di conformità?
pomeriggio
Allerte, ritiri e richiami
Giorgia Andreis
Avvocata - Andreis e Associati Avvocati - Torino, Milano
abstract
L’intervento ha lo scopo di illustrare il quadro normativo e interpretativo sul sistema di allerta e sulle misure di ritiro e richiamo degli alimenti che siano o si presumano a rischio per la salute dei consumatori; ci si soffermerà in questo contesto sulle Linee Guida del 5 maggio 2021.
In particolare, poi, si analizzerà la gestione della allerta da parte degli OSA, portando ad esempio i casi anche più recenti, considerando gli aspetti operativi e decisionali che caratterizzano queste "special situations", le eventuali conseguenze, nonché, le forme di responsabilità e le sanzioni a cui gli stessi operatori possono andare incontro.
La gestione delle allerte nella DO: modalità, procedure interne, comunicazioni con l’organo di controllo e i clienti
Roberto Mussolin
Responsabile Sicurezza Alimentare di Aspiag Service srl, concessionaria marchio DESPAR per il Nord-Est
abstract
L’intervento illustra innanzitutto l’eterogeneità della Distribuzione Organizzata in Italia (punti vendita a gestione diretta, in affiliazione ecc.), con conseguenti differenze di procedure e di conduzione in caso di allerta alimentare.
Tramite la presentazione di casi reali, saranno evidenziati:
· le differenze di gestione dei prodotti a Marchio del Distributore, dell’Industria di Marca e delle preparazioni interne ai singoli punti vendita
· i rapporti e le modalità informative con gli organi di controllo
· le modalità di comunicazione con i Clienti
· le criticità riscontrate.