14
Giugno
2018
mattina
L'approccio negli audit IFS /BRC, negli audit interni e negli audit presso i fornitori
Serena Pironi
Tecnologo alimentare, Food Contact Expert, auditor di prima, seconda e terza parte
abstract
Gli auditor eseguono per conto di Enti di certificazione verifiche atte a valutare il rispetto dei requisiti di uno standard di riferimento, tra cui BRC e IFS, in questo momento richiesti dalla maggioranza delle GDO.
Ma l’audit è anche uno strumento interno prezioso sia in seno all’azienda sia presso i propri fornitori in grado di scovare e di prevenire determinate situazioni, che potrebbero generare non conformità.
Ma quali sono gli aspetti che valuta maggiormente un auditor e quali sono gli errori da non commettere?
Questo intervento mirerà a svelarci gli obiettivi delle varie tipologie di audit e quale approccio tenere.
Gli audit dal punto di vista della Distribuzione Organizzata
Barbara Furlan
Responsabile qualità e sviluppo CRAI Secom Spa
abstract
L’attività di audit effettuata direttamente dal personale della D.O. o con l’ausilio di personale qualificato esterno ha lo scopo di valutare l’affidabilità, ma anche la professionalità e la capacità di rispondere alle proprie esigenze da parte di un fornitore.
Questo intervento dunque mostrerà, attraverso esempi concreti, quali siano gli aspetti salienti per ottenere la qualifica, utile per entrare nel parco fornitori.
L'audit secondo il controllo ufficiale
Manlio Della Ciana
Dirigente Medico Veterinario AUSL della Romagna - Ravenna
abstract
Con l’introduzione del Pacchetto Igiene anche i servizi di controllo ufficiale si sono dotati dell’audit quale strumento per la verifica sugli Operatori del Settore Alimentare (OSA).
La finalità dell'audit in questo frangente è scritta nel regolamento CE 882/2004, che già nei suoi considerando propone tale verifica al pari delle altre tecniche appropriate, evidenziando come la loro corretta attuazione esiga un'adeguata formazione del personale addetto.
Questo intervento, pertanto, spiegherà come l’audit sia lo strumento utile impiegato sull’OSA da parte del Controllo Ufficiale, cui spetta l’obbligo della vigilanza permanente.
pomeriggio
Case history - Come affrontare un audit dal punto di vista dell'azienda produttrice
Sara Pasi
Responsabile Controllo Qualità Pucci Group
abstract
Negli ultimi anni è lievitato il numero di audit che le aziende alimentari devono sostenere: oltre agli audit degli enti di certificazione e dei servizi veterinari, si aggiungono, sempre più frequentemente, i clienti Private Label e altri organi di controllo quali NAS ed enti di controllo del territorio.
Tutti gli audit hanno in comune la garanzia di sicurezza e salubrità del prodotto, ma ogni organismo che audita l’azienda ha un target definito con un approccio a sè stante; gli operatori del settore devono quindi affrontare ogni audit in modo consapevole e appropriato.
L’azienda Pucci srl, che comprende tre marchi (Pucci, Berni e Louit Freres), produce da oltre 80 anni sottoli, sottaceti, pesti, salse e senapi e un’importante componente del fatturato deriva da clienti Private Label. Negli anni l’azienda è cresciuta: attualmente è in possesso delle certificazioni ISO 22000; BRC, IFS, ISO 14001; Biologico (per alcuni prodotti) e ISO 18001 in progress. I principali protagonisti degli audit in Pucci srl sono quindi: enti di certificazione; clienti Private Label; Servizio veterinario e NAS.
Per ognuno di essi vedremo target, modalità operative ed esempi pratici.
Come vincere emotivamente un audit
Simona Calzolari
Management and HR Training Consultants - Trainer and Coach
abstract
Stress è una parola molto utilizzata, tanto che a volte non ci si fa più caso, almeno fino a quando non si supera la soglia di allerta.
Chi gestisce gli internal audit è abituato a convivere con questo silenzioso compagno di viaggio. Esiste un modo per gestire quello che in realtà può rappresentare un utile alleato nelle giuste dosi e con i giusti equilibri di vita? La sessione sarà focalizzata su come affrontare emotivamente lo stress nella gestione del personale e dei collaboratori/auditor finalizzata a superare brillantemente un’ispezione.
I contesti lavorativi in particolare sono terreni di sfida dove è possibile addestrare la mente a raggiungere maggiori capacità nel gestire le proprie emozioni e prendere decisioni in modo lucido, stabilendo relazioni sane e costruttive e affinando l’attenzione e la flessibilità.
Si parte dall’osservazione esperienziale della cronica disattenzione che caratterizza la nostra quotidianità, per giungere a capire l’importanza di un metodo che riporti a presenza mentale e gestione consapevole delle proprie emozioni e quindi maggiore efficacia nella gestione delle relazioni interpersonali e del compito.
Temi collegati saranno: intelligenza emotiva, resilienza, comunicazione efficace attraverso lo sviluppo della consapevolezza, dell’attenzione agli altri, dell’ascolto, dell’empatia, della lucidità, della visione interdipendente delle cose e quindi della migliore conoscenza di noi stessi e di ciò che ci circonda.