14

Giugno
2018

corso

Come gestire gli audit in azienda


Per rispondere alle esigenze del mercato, le aziende sono chiamate a ottenere e mantenere determinati standard di certificazione: viene richiesto loro di essere trasparenti nei confronti dei propri clienti aprendo le porte a visite, a volte non annunciate. E ovviamente non possono esimersi dalle ispezioni del controllo ufficiale (servizi di igiene pubblica, servizio veterinario, NAS, ICQRF ecc) volte a dimostrare la rispondenza alle norme cogenti.
Chi fa fronte a queste verifiche, che prendono il nome di “audit”, deve essere preparato, calmo, lucido e deve saper coordinare le varie risorse perché l’esito di questi controlli non è il risultato di una figura o non è a capo di un solo ufficio: è la risultanza di un lavoro di squadra che implica un’efficace comunicazione interna con i propri colleghi e un’efficiente comunicazione esterna, con fornitori e clienti.

  • Come superare brillantemente queste situazioni?
  • Quali sono gli errori da non commettere?
  • Quali sono i punti di vista degli “auditor” e degli ”ispettori”?

Le risposte le potrete trovare durante questa giornata di formazione e di condivisione.

Scarica il programma della giornata

rivolto a:

Reparti Qualità, Produzione, Ricerca e Sviluppo delle aziende alimentari, della ristorazione commerciale e collettiva, Responsabili di laboratorio, Consulenti sui temi della sicurezza alimentare, GDO, Tecnologi Alimentari


interventi


14

Giugno
2018


mattina

L'approccio negli audit IFS /BRC, negli audit interni e negli audit presso i fornitori

Serena Pironi
Tecnologo alimentare, Food Contact Expert, auditor di prima, seconda e terza parte

abstract

Gli auditor eseguono per conto di Enti di certificazione verifiche atte a valutare il rispetto dei requisiti di uno standard di riferimento, tra cui BRC e IFS, in questo momento richiesti dalla maggioranza delle GDO.
Ma l’audit è anche uno strumento interno prezioso sia in seno all’azienda sia presso i propri fornitori in grado di scovare e di prevenire determinate situazioni, che potrebbero generare non conformità.
Ma quali sono gli aspetti che valuta maggiormente un auditor e quali sono gli errori da non commettere?
Questo intervento mirerà a svelarci gli obiettivi delle varie tipologie di audit e quale approccio tenere.

Gli audit dal punto di vista della Distribuzione Organizzata

Barbara Furlan
Responsabile qualità e sviluppo CRAI Secom Spa

abstract

L’attività di audit effettuata direttamente dal personale della D.O. o con l’ausilio di personale qualificato esterno ha lo scopo di valutare l’affidabilità, ma anche la professionalità e la capacità di rispondere alle proprie esigenze da parte di un fornitore.
Questo intervento dunque mostrerà, attraverso esempi concreti, quali siano gli aspetti salienti per ottenere la qualifica, utile per entrare nel parco fornitori.



L'audit secondo il controllo ufficiale

Manlio Della Ciana
Dirigente Medico Veterinario AUSL della Romagna - Ravenna

abstract

Con l’introduzione del Pacchetto Igiene anche i servizi di controllo ufficiale si sono dotati dell’audit quale strumento per la verifica sugli Operatori del Settore Alimentare (OSA).
La finalità dell'audit in questo frangente è scritta nel regolamento CE 882/2004, che già nei suoi considerando propone tale verifica al pari delle altre tecniche appropriate, evidenziando come la loro corretta attuazione esiga un'adeguata formazione del personale addetto.
Questo intervento, pertanto, spiegherà come l’audit sia lo strumento utile impiegato sull’OSA da parte del Controllo Ufficiale, cui spetta l’obbligo della vigilanza permanente.


pomeriggio

Case history - Come affrontare un audit dal punto di vista dell'azienda produttrice

Sara Pasi
Responsabile Controllo Qualità Pucci Group

abstract

Negli ultimi anni è lievitato il numero di audit che le aziende alimentari devono sostenere: oltre agli audit degli enti di certificazione e dei servizi veterinari, si aggiungono, sempre più frequentemente, i clienti Private Label e altri organi di controllo quali NAS ed enti di controllo del territorio.
Tutti gli audit hanno in comune la garanzia di sicurezza e salubrità del prodotto, ma ogni organismo che audita l’azienda ha un target definito con un approccio a sè stante; gli operatori del settore devono quindi affrontare ogni audit in modo consapevole e appropriato.
L’azienda Pucci srl, che comprende tre marchi (Pucci, Berni e Louit Freres), produce da oltre 80 anni sottoli, sottaceti, pesti, salse e senapi e un’importante componente del fatturato deriva da clienti Private Label. Negli anni l’azienda è cresciuta: attualmente è in possesso delle certificazioni ISO 22000; BRC, IFS, ISO 14001; Biologico (per alcuni prodotti) e ISO 18001 in progress. I principali protagonisti degli audit in Pucci srl sono quindi: enti di certificazione; clienti Private Label; Servizio veterinario e NAS.
Per ognuno di essi vedremo target, modalità operative ed esempi pratici.

Come vincere emotivamente un audit

Simona Calzolari
Management and HR Training Consultants - Trainer and Coach

abstract

Stress è una parola molto utilizzata, tanto che a volte non ci si fa più caso, almeno fino a quando non si supera la soglia di allerta.
Chi gestisce gli internal audit è abituato a convivere con questo silenzioso compagno di viaggio. Esiste un modo per gestire quello che in realtà può rappresentare un utile alleato nelle giuste dosi e con i giusti equilibri di vita? La sessione sarà focalizzata su come affrontare emotivamente lo stress nella gestione del personale e dei collaboratori/auditor finalizzata a superare brillantemente un’ispezione.
I contesti lavorativi in particolare sono terreni di sfida dove è possibile addestrare la mente a raggiungere maggiori capacità nel gestire le proprie emozioni e prendere decisioni in modo lucido, stabilendo relazioni sane e costruttive e affinando l’attenzione e la flessibilità.
Si parte dall’osservazione esperienziale della cronica disattenzione che caratterizza la nostra quotidianità, per giungere a capire l’importanza di un metodo che riporti a presenza mentale e gestione consapevole delle proprie emozioni e quindi maggiore efficacia nella gestione delle relazioni interpersonali e del compito.
Temi collegati saranno: intelligenza emotiva, resilienza, comunicazione efficace attraverso lo sviluppo della consapevolezza, dell’attenzione agli altri, dell’ascolto, dell’empatia, della lucidità, della visione interdipendente delle cose e quindi della migliore conoscenza di noi stessi e di ciò che ci circonda.



prezzo:

260 € più Iva

in aula



ISCRIZIONI CHIUSE

la quota comprende:
  • La presenza alla giornata di studio
  • Gli atti del corso o del seminario
  • Coffee break e business lunch *
  • Attestato di partecipazione
  • Crediti formativi per i Tecnologi Alimentari

* salvo iscrizioni in modalità Web Seminar. In caso di restrizioni sanitarie imposte dalle autorità competenti il coffee break e il business lunch non saranno serviti neppure in presenza.


modalità e termini di iscrizione

L’iscrizione deve pervenire entro i due giorni precedenti la data del corso. Dopo questa scadenza, si prega di telefonare allo 02 23170963 per avere conferma di posti ancora disponibili.

All’attivazione del seminario OM invia, tramite mail, conferma di accettazione e la fattura per il pagamento della quota di partecipazione.


OM si riserva la facoltà di annullare o modificare la data di svolgimento di un corso (ad esempio per mancato raggiungimento del numero minimo dei partecipanti) entro i termini indicati per la chiusura delle iscrizioni.
Nel caso, i partecipanti saranno tempestivamente avvisati; se versata, la quota di iscrizione sarà restituita per intero.

I partecipanti possono disdire la loro partecipazione al corso entro e non oltre sette giorni lavorativi prima dell'appuntamento, dandone comunicazione scritta a OM tramite email o fax. Dopo questo termine la quota d’iscrizione dovrà essere versata per intero.


relatori



coordina la giornata


Pironi

Serena Pironi

Tecnologo alimentare, Food Contact Expert, auditor di prima, seconda e terza parte

Dopo anni di assicurazione e controllo qualità in piccole medie imprese di pasta e di bakery, fonda la propria società di consulenza, PI.GA. Service sas, specializzata in sistemi di gestione (BRC, IFS, Biologico, ISO) e ricerca e sviluppo.
Formatore in igiene e merceologia alimentare, ha pubblicato libri su temi di educazione alimentare.


contatti

Per informazioni e iscrizioni ai corsi “in_formare, la qualità del cibo a convegno”:
segreteria@ominrete.it