25
Maggio
2017
mattina
Affrontare un’allerta alimentare: le procedure di ritiro e richiamo fra norme cogenti, linee guida e documenti di indirizzo e interpretativi
Filippo Castoldi
Veterinario dirigente responsabile di Struttura Complessa - Direttore servizio Igiene Alimenti di Origine animale - Responsabile igiene alimenti di Origine Animale UO Veterinaria. Asl Pavia e DG Sanità Regione Lombardia
Lucia Decastelli
Laboratorio Nazionale di Riferimento Stafilococchi coagulasi positivi, compreso S.aureus - S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni - Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte
abstract
L’intervento è tenuto da due relatori esperti con la finalità di costruire un percorso che guidi l’operatore nelle azioni da intraprendere in caso di ritiro e richiamo del prodotto, secondo le procedure ufficiali e le linee di indirizzo emanate dalle Amministrazioni competenti.
Sono analizzati:
* i sistemi di allerta rapidi previsti dal Reg. 178/2002 e le modalità di accesso;
* le informazioni da fornire alla autorità di verifica in seguito a notifica;
* ritiro e richiamo: come valutare il metodo di intervento;
* i punti critici dei documenti interpretativi (circolari, linee guida) emessi dalle Autorità nazionali ed europee in merito alla gestione delle allerte, non ultima la recente Circolare Ministeriale del 15 dicembre 2016 (Procedure per il richiamo di prodotti non conformi e avvio del sistema di pubblicazione dei dati inerenti i prodotti richiamati).
Obblighi e responsabilità per le aziende alimentari e le figure responsabili coinvolte: quadro sanzionatorio e studio di alcuni casi esemplari di giurisprudenza
Gaetano Forte
Avvocato - Studio Legale Avv. Gaetano Forte
Chiara Marinuzzi
Avvocato - Studio Legale Avv. Gaetano Forte
abstract
L’analisi verte sulla casistica delle allerte alimentari e sulle possibili conseguenze sanzionatorie a carico degli operatori sotto il profilo penale e amministrativo. Viene inoltre approfondito il tema delle problematiche civilistiche connesse ai danni da ritiro e richiamo all’interno della filiera (contratti, manleve, polizze assicurative ecc.) con disamina di alcuni casi emblematici.
pomeriggio
Valutare la vulnerabilità aziendale. Il ruolo del Controllo Qualità
Stefania Balzan
Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione - Università di Padova
abstract
L'intervento è l’introduzione a quello successivo: attraverso l'analisi di alcuni casi reali che hanno riguardato aziende straniere, illustra i possibili scenari di crisi in cui un'azienda alimentare può trovarsi coinvolta (casi di contaminazione accidentale e/o volontaria, crisi mediatiche ecc.). Spiega inoltre in che misura sia possibile, utilizzando l'approccio dell'autocontrollo e della food defense, valutare la vulnerabilità aziendale in tali scenari e affronta il ruolo del Controllo Qualità in questo processo.
Il processo di preparazione alla crisi nel settore alimentare. Metodologia ed esercitazione pratica
Micol Norsa
Esperta di crisis management - Luigi Norsa & Associati
abstract
L'intervento è diviso in due momenti. La prima parte, introduttiva, spiega le azioni da intraprendere perché un'azienda alimentare sia pronta ad affrontare un eventuale stato di crisi:
* costituzione del crisis team e assegnazione dei compiti di competenza di ciascun membro,
* stesura di procedure aziendali di gestione della crisi e di eventuali richiami di prodotto,
* tracciabilità dei prodotti,
* preparazione del piano di comunicazione.
Nella seconda parte i corsisti, divisi in piccoli gruppi, simulano la gestione di un caso verosimile di crisi alimentare, calandosi nel ruolo dei componenti di un crisis team.
La fase finale di discussione sulle strategie intraprese dai singoli gruppi rappresenta un ulteriore momento di confronto e formazione.